domenica 18 maggio 2014

Le vie del ritorno. Letteratura, pensiero, caducità


E' uscito il mio nuovo libro, un saggio dal titolo
Le vie del ritorno. Letteratura, pensiero, caducità 
(postfazione di Flavio Ermini, 
Moretti&Vitali, 2014, pp.144, € 15,00)

Scrive, fra l’altro, Flavio Ermini:
“I passi che noi compiamo per inoltrarci nella vita non si rivolgono a un progredire, a un gettarci in avanti. Il nostro progredire cessa con la nascita, quella nascita che darà l’avvio al dolore dell’esilio e che finirà con l’indurci al “ritorno”. Ecco quanto registra questo libro.
Nascita come esilio, dunque; un esilio doloroso e massimamente insicuro. Principio come dolore: tale è l’evento che Stefano Guglielmin tratteggia sotto i nostri occhi.
Alle “vie” del ritorno dall’esilio è dedicato questo libro, non senza qualche avvertenza. A iniziare da quel plurale: “vie”. Con quel plurale l’autore annuncia che non unica è la via che porta al ritorno. Giungendo a precisare, fin dalle prime pagine dell’opera, che “ciascuna via del ritorno è già sempre sviata dalla morte, s-centrata, depotenziata o esaltata, e comunque porta altrove”.
L’avvertenza è chiara: il cammino che ci aspetta è labirintico. E non potrebbe essere altrimenti se, come Guglielmin chiarisce, la destinazione del ritorno non è mai l’indiviso della metafisica, o il principio incausato delle religioni, o una storica età dell’oro.
La terra da raggiungere con il ritorno è sempre una “terra abitabile”: “un’heimat in cui situarsi se non altro da nomadi, da viandanti”, come registra l’autore nel prefiggersi di indagare a questo proposito le vie indicate dall’Orestea di Eschilo, dalle Rime di Cecco Angiolieri, dalle opere di Diderot, Rousseau e Voltaire, coprendo quasi duemilacinquecento anni di storia e accogliendo alcune delle suggestioni che le tematiche dell’esilio suggeriscono: il tragico, il comico, il politico.”

Indice

PARTE PRIMA Esilio e morte   

Cap. primo: Orestea                                                                           
1.1 Il sacrificio totemico e l’iniziazione efebica                                       
1.2 Esilio e morte nei personaggi dell'Orestea                      

Cap. secondo: Sulla caducità in Cecco Angiolieri   
2.1 Perché proprio l'Angiolieri                                               
2.2 Vergogna e comicità nei ‘sonetti dell’esclusione’          
2.3 La caducità nei ‘sonetti dell’impotenza’                         
2.4 Conclusioni (e nota sulla malinconia angiolieresca)    
  
PARTE SECONDA In altro luogo                                                  

Cap. primo: L'oscillazione ontologica in Diderot                     
1.1 Sulla verità del delirare                                                             
1.2 L’indole oscillatoria di “Moi” e di “Lui”                       
1.3 La bocca d’ombra di Jacques                                            
1.4 I tahitiani e la tecnologia occidentale                                       

Cap. secondo: Sulla temporalità Rousseauiana                                 
2.1 Il cerchio, la retta e la spirale                                           
2.2 Eternità, ripetizione, novità                                             
2.3 Ecce Homo                                                                           
2.4 Sull’altrove geografico: la campagna, l'arcaico               
2.5 La saggezza di Emilio e quella del Santo taoista 

Cap. terzo: L'esserci voltairiano                                                         
3.1 L’altro al quale nessuno assomiglia                                
3.2 Felicità, azione e i piccoli eldoradi                                 
3.3 La Cina di Voltaire                                                            
3.4 Laokium, Fo ou Foé, Saka                                                
3.5 L’uomo è nato per l’azione                                              

Cap. quarto: Caducità e altrove                                                          
4.1 Malattia                                                                              
4.2 Inizi                                                                                     
4.3 Saggezza                                                                            
4.4 Fantasticheria                                                                    
4.5 Confessione                                                                        
4.6 Esotismo                                                                           

POSTFAZIONE                                                                        
L’esilio, il principio, il dolore
di Flavio Ermini
                                                            

13 commenti:

  1. Complimenti Gugl!
    ricordati di portarlo all'incontro di Merate ...

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  2. grazie. Se mi arriva in tempo, lo porto.

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  3. bravo tu.. :) io non so nemmeno se sarei capace a leggerlo.. :))

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  4. in bocca al lupo per il nuovo nato!

    Francesco t.

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  5. Un indice assai invitante! :)

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  6. grazie Sfefano, abbiamo altro materiale di studio! Domani ordino!
    Contenta e complimenti tanti!
    A prestissmo, speriamo a Merate :)
    Rita Pacilio

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    1. Chissà che sia la volta buona che ci si conosce di persona!

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  7. Certo che mi incuriosisce parecchio. Lo ordinerò. Marco E.

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